Firma Digitale per Partecipare alle Gare Pubbliche

Inaugurato il sito per la locazione e dismissione degli immobili dello Stato. La procedura di iscrizione è agevole ma c'è bisogno della firma digitale.

L'Agenzia del Demanio ha inaugurato la piattaforma online per la gestione delle gare pubbliche dedicate alla locazione e alla dismissione degli immobili dello Stato. 

È una svolta nel segno della trasparenza poiché tutti i cittadini potranno tenere d'occhio ogni fase delle gare: dalla pubblicazione dei bandi alle assegnazioni. "Per partecipare alle vendite telematiche dell’Agenzia del Demanio è necessario registrarsi al portale", si legge nel regolamento". 

Il modulo di registrazione si divide in tre sezioni:

• nella parte in alto vengono richiesti i dati anagrafici (tra cui la tipologia di documento di riconoscimento, selezionabile dal menù a tendina), i recapiti e soprattutto lo username e la password con i quali l'utente potrà accedere al portale; nella sezione centrale vengono impostati i dati di sistema (lingua principale di utilizzo del portale e del fuso orario da dove si opera);
• nella parte in basso sono riportate le informative relative al trattamento dei dati personali e al regolamento del sito.
• Dopodiché si potrà avviare ogni procedura tramite firma digitale. L'utente non dovrà quindi far altro, una volta inserito il proprio dispositivo di firma, che cliccare su Firma e accetta per eseguire il software di firma, che attiverà il plugin java che chiederà all'utente di verificare l'inserimento del dispositivo e la conferma alla firma", prosegue il documento. Da rilevare che si tratta di aste a tempo, con la possibilità di rilanciare fino all'ultimo momento.

Il sistema di chat integrato consente poi di entrare immediatamente in contatto con i referenti dell'Agenzia del Demanio. Al momento sono presenti 14 beni immobiliari con base d'asta compresa tra 422mila euro e 1,16 milioni di euro. Ovviamente ogni scheda include la descrizione, dati tecnici, riferimenti, etc. In futuro anche altre amministrazioni potrebbero sfruttare la medesima piattaforma.